Torino
La prima Capitale d’Italia ti invita a scoprire la sua storia antica e moderna, le Residenze Reali, i Palazzi ed i musei, i parchi, i viali alberati, il fiume Po, i caffè storici e le lunghe vie porticate, in equilibrio tra la razionale urbanistica romana, il misurato sfarzo del barocco piemontese e l’originalità dell’architettura moderna e contemporanea. Ed appena fuori città la famosa Basilica di Superga, la splendida Reggia di Venaria Reale e la Palazzina di Caccia a Stupinigi.
Non potevo immaginarmi una città bella come Torino, nulla vi manca; l’occhio non è mai ferito, ma sempre colpito e affascinato. Più procede il mio viaggio, più scopro altre città, meno di ritrovare un’altra Torino.
(Alphonse de Lamartine)
La Mole Antonelliana
La grande costruzione di oltre 167 metri di altezza che caratterizza il profilo della città. Completata nel 1889 quando Torino era Capitale d’Italia rimase fino al 1908 l’edificio in muratura più alto del mondo. Nietzsche la definì ” l’opera architettonica più geniale mai realizzata” ed oggi ospita il Museo del Cinema.
Il Museo Egizio
Il più grande Museo d’Europa sulla storia dell’antico Egitto, secondo per importanza solo a quello de Il Cairo. Espone permanentemente oltre 40.000 reperti della civiltà nilotica dal paleolitico all’epoca copta con 24 mummie umane e la Mensa Isiaca, una tavoletta in bronzo di epoca romana qui conservata dal 1628 quando i Savoia la acquistarono dalla famiglia Gonzaga.
Palazzo Madama
Straordinario edificio dapprima porta romana di accesso all’antica Julia Augusta Taurinorum a Palazzo Sabaudo passando per Castello e residenza reale dei Savoia. Splendida la facciata progettata da Filippo Juvarra così come l’imponente scalone a due rampe al suo interno.
La Palazzina di Caccia di Stupinigi
A pochi chilometri dal centro della città andate ad ammirare la meravigliosa opera dell’architetto Filippo Juvarra. Un palazzo concepito per il solo scopo di organizzare battute di caccia in epoca sabauda ma ricchissimo di opere d’arte, forme architettoniche e splendide decorazioni. Il cervo che domina la cupola è una copia del 1992, ma l’originale del 1766 è conservato all’interno.
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