Roma: il Supplì pomodoro e mozzarella
Ingredienti (dosi per 10 supplì): Riso Carnaroli 320 g Cipolla ramata 1/2 Passata di pomodoro 250 g Brodo vegetale già salato Mozzarella 150 g Grana Padano DOP grattugiato 30 g Olio extravergine d'oliva q.b. Sale fino e pepe q.b. Per panare e friggere: Uova 3 Pangrattato 300 g Olio di semi di mais q.b.
Roma: il Supplì pomodoro e mozzarella. Mondare la cipolla e tritarla grossolanamente. In un tegame versare un filo d’olio e rosolare la cipolla per 3 minuti. Aggiungere quindi il riso e tostare per 5 minuti a fuoco medio. Coprire con il brodo bollente e la passata di pomodoro. Proseguire la cottura del riso finché risulterà ben asciutto. A fuoco spento, aggiungere il Grana grattugiato, pepe e sale. Trasferire quindi il riso su su una teglia con carta forno e con un mestolo stenderlo bene. Far riposare in frigorifero per 2 ore. Tagliare la mozzarella a cubetti di 1 cm. Con le mani umide, così il riso non appiccicherà, prelevare del riso con un cucchiaio e poggiarlo sulla mano. Schiacciando leggermente in modo da allargare il riso posizionare dei cubetti di mozzarella al centro e modellare il tutto creando una sfera leggermente allungata. Per la panatura: sbattere le uova in una ciotola, immergere un supplì nell’uovo e poi passarlo nel pangrattato. Friggere in abbondante olio di semi di mais a circa 165-170° due pezzi per volta, in modo da non abbassare la temperatura dell’olio. Quando saranno ben dorati scolare e trasferire su un vassoio rivestito con carta per fritti. Servire i supplì mozzarella e pomodoro caldi e filanti. Il supplì nasce a Roma nei primi anni dell’ottocento e sembra che il nome derivi dal francese “surprise”, data appunto della sorpresa di un soldato francese che, aprendo la polpetta di riso, trovò la mozzarella filante. Oggi le versioni del supplì sono moltissime e frutto della fantasia dei cuochi romani: con cacio e pepe, all’amatriciana, con cicoria o broccoli e salsiccia. Un vino bianco secco è il perfetto abbinamento con il supplì pomodoro e mozzarella, come ad esempio uno Chardonnay o un Sauvignon.