Archeologia svelata

Archeologia svelata a Sesto Fiorentino

Momenti di vita nella piana prima, durante e dopo gli Etruschi. Dal 29 settembre 2023 al 31 luglio 2024 presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino apre l’esposizione Archeologia svelata che presenta parte del corredo principesco della maestosa Tomba della Montagnola. La tomba è uno dei monumenti etruschi più importanti dell’Italia centrale.  Completano l’esposizione altri straordinari reperti provenienti dal territorio di Sesto Fiorentino, testimonianze di una storia lunga millenni, dal Neolitico all’età romana.

Un’occasione unica per ammirare cimeli solitamente non visibili perché conservati nei depositi.

È un tesoro gentilizio quello della Tomba della Montagnola, costruita nella seconda metà del VII secolo a.C.. Ospita le spoglie di una nobile famiglia etrusca esponente della classe egemone che deteneva il controllo del territorio, delle attività e delle strade. La famiglia, commissionando la costruzione di queste architetture monumentali, esibiva il proprio prestigio sociale ed economico. Allo stesso modo il corredo funebre, costituito da oggetti rari e preziosi, aveva la funzione di mostrare i numerosi privilegi personali, militari e politici dei defunti.

Nonostante la tomba sia stata più volte depredata, durante gli scavi della fine degli anni ’50 furono ritrovati molti reperti di straordinaria fattura. Essi costituiscono il nucleo principale dell’esposizione. Diversi unguentari, i piccoli vasi utilizzati per la conservazione di profumi e oli da massaggio; una fibula in oro a forma di sanguisuga e una tenia, elemento decorativo, con rosette applicate; statuette e placchette in osso decorate e incise; numerosi avori e alcune pissidi; una porzione di sgabello pieghevole, tipico del mondo etrusco; infine, di particolare pregio, un uovo di struzzo finemente decorato, con tutta probabilità corpo centrale di un recipiente più ampio, e la sua base in avorio