Valle d’Aosta: Polenta Concia
Dosi per 4 persone 350 gr Farina di Mais 170 gr Toma stagionata 170 gr Fontina 80 gr Burro Olio extravergine di oliva, Sale, Pepe
Valle d’Aosta: Polenta Concia. In una pentola molto capiente, bollire un litro e mezzo d’acqua aggiungendo una manciata di sale. Tagliare a cubetti la fontina e grattugiare bene la toma, ponendo il tutto in una ciotola. Quando l’acqua bolle, abbassare leggermente la fiamma e versare la farina di mais a pioggia, facendola cadere poco alla volta e mescolando energicamente con una frusta. Aggiungere un filo d’olio per evitare che si formino dei grumi, abbassare la fiamma quasi al minimo e cuocere mescolando per 40/50 minuti. Al termine della cottura, unire i formaggi ed il burro, amalgamandoli con la polenta. Servire in tavola ben calda aggiungendo qualche fiocco di burro e cubetto di fontina, completando con una spolverata di pepe nero. Piatto completo dal punto di vista nutrizionale, può essere accompagnato da carni di maiale come le salsicce o le costine, pollo in umido e selvaggina. Naturalmente anche l’abbinamento con i funghi è molto indicato. La polenta concia nella sua forma attuale deriva dall’antica ricetta del quattordicesimo secolo di Facino Cane, il condottiero che pretendeva di mangiarla ogni giorno, ovunque lui fosse. Diffusasi in tutta l’area montana del nord Italia, con molteplici varianti soprattutto sull’uso del formaggio, rimane un piatto completo che, soprattutto in passato, donava molta energia agli abitanti durante i rigidi inverni alpini. La polenta concia viene fatta esclusivamente con la farina di mais gialla e mai con quella bianca. L’importanza calorica del piatto si abbina bene ad un vino rosso di media struttura, intenso e profumato, come ad esempio un Pinot Nero.