Sicilia: Pasta alla Norma

Dosi per 6 persone

500 gr Sedani Rigati
150 gr Ricotta di Pecora
1,5 kg pomodoro 
4 spicchi d'aglio
Basilico
1 Melanzana Viola
Olio extravergine di oliva
Sale

Sicilia: Pasta alla Norma

Sicilia: Pasta alla Norma. Lavare e asciugare la melanzana, tagliarla a fette di circa 8 millimetri ed adagiarla in un colapasta cospargendola di il sale. Lasciar spurgare per almeno 15 minuti. Lavare i pomodoro e tagliarli a metà, porli in un tegame con un pizzico di sale, 3 spicchi d’aglio ed il basilico. Dopo circa 30 minuti di cottura a fuoco dolce, eliminare l’aglio ed il basilico. Passare il pomodoro in un passaverdure a maglia molto fine e continuate a cuocere per altri altri 40 minuti, mescolando ogni tanto. Sciacquare bene le melanzane e immergerle in una pentola dai bordi alti con dell’olio extra vergine di oliva quando raggiungerà una temperatura di circa 170 gradi. Ci vorranno alcuni minuti perché le melanzane fritte risultino ben dorate. Al termine della cottura delle melanzane, aggiungere un cucchiaio dell’olio della frittura nel sugo di pomodoro che avrà terminato la sua cottura. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente e versarla nella padella del sugo. Saltare velocemente la pasta per farla condire. Versare la pasta nei piatti, aggiungendo le melanzane fritte, una generosa grattugiata di ricotta di pecora salata e guarnire con una fogliolina di basilico. La ricetta è attribuita alla città di Catania, tant’è che è il piatto simbolo della cucina catanese e l’origine della dedica alla Norma, sembra sia un esplicito riferimento all’omonima opera di Vincenzo Bellini. Il piatto è talmente radicato nella tradizione siciliana che il 23 settembre di ogni anno si celebra a Catania la giornata nazionale della Pasta alla Norma. L’abbinamento ideale con un vino siciliano è il Nero d’Avola rosato.